PESCARA – Mainz 05 in Germania, Napoli e anche Pescara in Italia. Opel torna ad essere attivo nel calcio nell'ambito di una strategia precisa, quella di “rigenerare” la propria presenza nel mondo sportivo e “rivalutare” la comunicazione di marketing legata ad alcune realtà locali di eccellenza. La collaborazione con la società Delfino Pescara, tornata in serie A a tre anni di distanza dall'ultima retrocessione, è gestita dal concessionario Opel Barbuscia.

La squadra è allenata da Massimo Oddo, campione del mondo del 2006 e figlio di Francesco, a sua volte già mister del Pescara a metà degli anni '90. La partnership è all'insegna del motto “scaldiamo i motori per una grande annata insieme”. La strategia che guida Opel nel nuovo abbraccio al calcio prevede di radicarsi in modo efficace per “avvicinarsi di più e meglio ai propri potenziali clienti” in alcuni mercati strategici, fra i quali quello italiano.

In qualità di “fornitore ufficiale”, Opel e Brabuscia, concessionario che rappresenta il marchio da oltre 40 anni, puntano a sottolineare la vocazione al dinamismo ed all’innovazione: “L’unione con la Delfino Pescara 1936 – informa una nota - è uno strumento fondamentale di riconoscibilità del marchio e dei suoi prodotti al pubblico pescarese”.

Francesco Barbuscia, il manager che ha siglato l'intesa (è AD del Gruppo abruzzese), ha parlato di “grande orgoglio” per l'intesa: “Questo legame ci permette di far conoscere ancora meglio la missione di Opel, che ha in valori come qualità, tecnologia e affidabilità i propri pilastri”.