Renault fa Business: una gamma di 13 modelli. La casa francese punta agli utilizzatori professionali

Renault fa Business: una gamma di 13 modelli. La casa francese punta agli utilizzatori professionali

di Giampiero Bottino
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MILANO - Il cliente, un bene prezioso da inseguire, conquistare e curare. Se poi appartiene a una categoria come quella delle auto aziendali che valgono un terzo di tutto il mercato italiano, l’impegno diventa ancora più sfidante. Renault Italia, pienamente consapevole di questa necessità, accetta la sfida e raddoppia l’impegno, per crescere in questo comparto da circa 700.000 immatricolazioni annue (250.000 nel noleggio a breve termine, 150.000 in quello a breve, 100.000 vendite ad aziende e 180.000 unità per quanto riguarda i veicoli commerciali).

Dopo aver fatto rotta sui piani alti delle gerarchie aziendali proponendo nel ricco allestimento Executive i suoi modelli di vertice, e cioé l’Espace e la Talisman berlina e Sporter station wagon, la casa francese punta ad accontentare una più vasta platea di utilizzatori professionali mettendo in campo la versione Business. Si tratta di una famiglia realmente trasversale, visto che tra i modelli già disponibili presso la rete Renault e quelli che vi arriveranno entro l’anno si arriva a un totale di 13 unità, e che dall’operazione è esclusa soltanto la Twingo.
L’operazione è iniziata nel luglio del 2017 con il debutto in allestimento Business della Mégane berlina e Sporter e dell’accoppiata Scénic a 5 posti e Grand Scénic a 7. A gennaio è toccato alla Kadjar, seguita a maggio dalla Clio berlina e Sporter. Nel cuore dell’estate, a luglio, è la volta dell’accoppiata Mégane Gran Coupé e Koleos, mentre a settembre chiuderanno la fila le ammiraglie del marchio Espace e Talisman.

Al di là delle ovvie differenze di prezzo, che riflettono il posizionamento e la diversa ricchezza degli equipaggiamenti, c’è un filo conduttore comune alle versioni Business: sono pensate per chi in automobile ci lavora e ci passa gran parte della sua giornata. Un target ampio e diversificato che non riguarda solo le aziende strutturate, dove spesso chi acquista l’auto non è chi la utilizza, ma coinvolge anche il popolo dell’Iva, gli artigiani, i liberi professionisti, le ditte individuali.

Tra le dotazioni più diffuse e rispondenti alle necessità della specifica clientela troviamo ad esempio la ruota di scorta, il cruise control, il navigatore prezioso per chi affronta rotte spesso lontane da quelle abituali, i sensori di parcheggio, il clima manuale o automatico, i sedili con supporto lombare. Per quanto riguarda i motori, la gamma Business si rivolge a un mercato ancora prevalentemente diesel con i propulsori dCi a gasolio 1.5 da 75, 90 e 110 cv, e 1.6 da 130 cv. I benzina della famiglia Energy Tce hanno 3 o 4 cilindri con cilindrate da 0.9 a 1.6 litri e potenze che spaziano da 75 a 165 cv. Impossibile citare tutti i listini, ma a titolo di esempio, la Clio Business parte da 16.350 euro, la Mégane da 22.150 e la Grand Scénic da 28.350.

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Domenica 22 Settembre 2019 - Ultimo aggiornamento: 12:29 | © RIPRODUZIONE RISERVATA