Robotaxi Hyundai Ioniq 5 a Las Vegas

Robotaxi Hyundai Ioniq 5 a Las Vegas pronti a fare da soli. Dopo 2 ml di km di test a breve passaggio a guida autonoma

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LAS VEGAS - Con più di 2 milioni di chilometri percorsi in modalità autonoma in 12 mesi, i robotaxi Hyundai e Motional hanno effettuato più di 125.000 viaggi a Las Vegas senza alcun incidente imputabile. Questi veicoli circolano in modalità 100% autonoma su determinati percorsi - come lungo la famosa Strip - e vengono controllati al momento dal driver umani in altre situazioni. Un bilancio più che positivo che ha convinto le due aziende a offrire già da alcuni mesi i suoi servizi anche di notte - situazione che non ha visto un aumento di correzioni, deviazioni o frenate improvvise che riducono sicurezza o comfort - e ad avviare entro la fine del 2023 il funzionamento in completa modalità autonoma, cioè senza persona al posto di guida. I clienti, che possono richiedere a Las Vegas questo servizio tramite diversi servizi taxi e Uber, hanno dimostrato di apprezzare l’esperienza tanto che oltre il 90% ha valutato il proprio viaggio con cinque stelle. Attraverso una App, i passeggeri possono regolare alcuni parametri come regolare il sistema di climatizzazione del veicolo alla temperatura perfetta prima che venga a prenderli.

Per iniziare a operare senza persone al posto di guida è in fase di finalizzazione lo sviluppo di un sistema di particolare "telesoccorso" grazie al quale una persona può prendere il controllo dell’ auto da remoto quando il veicolo si ferma a causa di una situazione che non sa come gestire. Condizioni però che si verificano sempre meno, perché man mano che i robotaxi trasportano più passeggeri e percorrono più strada, il sistema di apprendimento automatico perfeziona il suo funzionamento e impara anche dalle situazioni in cui ha avuto bisogno dell’aiuto di un operatore umano. I robotaxi Hyundai e Motional - basati sulla Ioniq 5 utilizzano una sofisticata suite di sensori che include più di 30 telecamere, radar e LiDar, con molteplici modalità di rilevamento. Le telecamere ad alta risoluzione, ad esempio, distinguono gli oggetti sulla traiettoria del veicolo dalle strutture sullo sfondo. Altri sensori funzionano bene in condizioni di illuminazione scarsa o variabile. I radar utilizzano le onde per ‘vederè gli oggetti attraverso nebbia, fumo e polvere.

A differenza dei conducenti umani, i robotaxi hanno una visione completa a 360 gradi e possono «vedere» ciò che accade intorno a loro fino a 300 metri di distanza, anche al buio. I veicoli autonomi utilizzano algoritmi e modelli avanzati di intelligenza artificiale per unire tutti i dati dei sensori in un’immagine virtuale dell’ambiente. Quell’immagine viene quindi utilizzata per tracciare un percorso sicuro da seguire.

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Lunedì 2 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 03-10-2023 09:32 | © RIPRODUZIONE RISERVATA