Audi S6 berlina, uno dei modelli della gamma sportiva di Ingolstadt

Audi S, l'avanguardia tecnologica
esalta le prestazioni e riduce i consumi

di Sergio Troise
  • condividi l'articolo

MONACO. “All’avanguardia della tecnica”. E’ lo slogan che segnala il marchio Audi, punta avanzata del Gruppo Volkswagen nel settore delle auto di categoria premium, quelle che fanno della tecnologia, della sportività, del prestigio e del comfort gli assi portanti di ogni progetto e di ogni modello, comprese naturalmente le nuove S7 Sportback ed S6 berlina e Avant, attese in Italia tra fine giugno e inizio luglio. Ebbene, mai come in questo caso uno slogan non è una banalità mediatica escogitata dai cervelloni del marketing per attirare l’attenzione del pubblico. Le tre Audi in arrivo rappresentano infatti, una volta di più, un concentrato di innovazione che non lascia spazio a dubbi di sorta: l’avanguardia della tecnica è il vero marchio di fabbrica di queste superauto capaci di conciliare magnificamente le alte prestazioni con i bassi consumi e le emissioni ridotte, la potenza e la sportività con l’eleganza e il comfort. Il tutto – di questi tempi vale la pena sottolinearlo – all’insegna della sobrietà, ovvero di quel proporsi discreto che gli inglesi chiamano understatement.

Alluminio e non solo. E dunque, pur essendo le serie S le sportive della famiglia Audi, i dettagli estetici che le contraddistinguono escludono eccessi e privilegiano invece particolari funzionali come i cerchi ruota, i dischi carboceramici dell’impianto frenante, le pinze speciali verniciate in nero. Di grande ricercatezza, poi, i ritocchi estetici per paraurti, griglia single-frame, terminali di scarico, specchietti retrovisori in look alluminio. Un materiale, questo, che dà corpo al 20% della costruzione, contribuendo al contenimento dei pesi. Ma non solo: costituisce un piccolo capolavoro di cura artigianale anche la plancia realizzata con un inedito mix di inserti in alluminio e legno Beaufort (ottenuto tramite laminatura di un blocco di interpiallato dei due materiali) che regala un originale effetto gessato.

Motori intelligenti. L’avanguardia della tecnica – inutile dirlo – sta soprattutto sotto al cofano. Dove batte il nuovo cuore, un V8 4.0 litri TFSI biturbo twin scroll da 420 cv/550 Nm capace di spingere la Audi S6 da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi (la Avant e la S7 Sportback in 4,7) ma anche di contenere i consumi a 9,6/9,7 litri/100 km. Come? Grazie al diabolico sistema “cilinder on demand”, che taglia 4 degli 8 cilindri quando il regime del motore è al di sotto dei 3500 giri. Un vantaggio straordinario (peraltro già sperimentato sulla ammiraglia A8 e sulla Bentley) che consente ovviamente di contenere anche le emissioni nocive. Ma non solo: siccome il passaggio da 8 a 4 cilindri può comportare un aumento delle vibrazioni, a Ingolstadt si sono inventati un originale sistema di supporti motore attivi, a comando elettromagnetico, che isola dalle vibrazioni a basse frequenze (tipiche dei motori meno frazionati). E per la rumorosità? Ci pensa l’Active Noise Control, altra diavoleria che rileva il rumore nell’abitacolo e, se necessario, lo attenua sfruttando le onde acustiche emesse dal sistema audio dell’auto.

Meccanica da perfezionisti. Per quanto riguarda la meccanica, le tre nuove Audi della Serie S adottano di serie il cambio S-tronic a 7 rapporti, con palette al volante, e la trazione integrale permanente che interagisce con il torque vectoring. A richiesta è disponibile il differenziale sportivo che ripartisce le forze motrici in modo attivo tra le ruote posteriori. Di serie il sistema AAS (Adaptive Air Suspension), ovvero sospensioni pneumatiche a taratura rigida con ammortizzatori a smorzamento controllato che ribassano la carrozzeria di 20 mm nella S6 e di 10 nella Sportback. Un perfezionismo che regala a chi guida sensazioni molto rassicuranti: grande motricità, sterzo diretto, preciso, cambi di direzioni immediati, tenuta in curva impeccabile.
Superfluo soffermarsi sugli equipaggiamenti, in linea con il lignaggio e con le concorrenti della categoria E premium (Bmw 550i, Mercedes Classe E 500 e CLS 550). Una categoria che in Italia rappresenta una nicchia elitaria (2,5% del mercato) e che invece guarda molto a mercati come gli Usa (per la S6 berlina da 78.550 euro), la Cina (per S7 Sportback da 89.650 euro) e il resto d’Europa (per la S6 Avant da 80.950 euro).

  • condividi l'articolo
Martedì 5 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 05-07-2012 16:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA