Ford B-MAX con le portiere aperte: una scena decisamente inusuale

Ford B-MAX, la Mpv efficiente e sicura:
porte scorrevoli e montante integrato

di Giampiero Bottino
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MILANO - Nella sfida tra monovolume compatte tira aria di autunno caldo. La sfida tra la Fiat 500L e la Ford B-Max promette scintille. Entrambe possono contare su contenuti tecnici e stilistici di rilievo e su un'autentica raffica d'innovazioni. All'italiana che nasce in Serbia e che sarà nei concessionari a settembre la nuova monovolume dell'ovale blu che nello stesso periodo vivrà la presentazione ufficiale oppone una notevole carica di idee, tra cui una appare destinata a suscitare un interesse particolare. Intanto, Ford ha reso noto il listino della B-Max per le due motorizzazioni previste al lancio: 16.250 euro per il benzina 1.4 da 90 cv, 18.500 per il turbodiesel 1.6 TDCi da 95 cv. In attesa del debutto ufficiale di settembre, nella fase di pre lancio gli stessi prezzi saranno validi per degli esemplari arricchiti d'interessanti dotazioni normalmente disponibile nel catalogo degli optional.

Un accesso record.
Senza dubbio la particolarità della B-Max che salta maggiormente all'occhio è l'assenza del montante centrale che viene evidenziata quando si aprono le porte laterali scorrevoli. Una funzione definita «easy access door» per sottolineare quanto sia comodo e facile, grazie all'ampiezza record dell'apertura (1,5 metri), prendere posto sui sedili posteriori. In realtà, si tratta soltanto di una sparizione virtuale: a garantire la medesima robustezza al telaio provvedono i montanti virtuali, integrate nelle quattro portiere, che a vettura chiusa garantiscono una resistenza agli urti laterali e una rigidità del telaio superiore a quelle di molte vetture di analoghe caratteristiche con i montanti convenzionali. Alla facilità di accesso corrisponde la generosità di un vano bagagli che, abbattendo con un solo gesto gli schienali dei sedili posteriori e di quello del passeggero anteriore, mette a disposizione un piano di carico piatto e uniforme capace di accogliere oggetti lunghi fino a 2,34 metri. Il che, per una vettura la cui lunghezza è appena superiore ai 4 metri, superati di 77 mm, non è affatto male.

Motori puliti.
Dentro il cofano si nascondono alcune della più interessanti novità proposte dalla B-Max. L'efficienza dei motori è una delle priorità assegnate al progetto, anche per la consapevolezza di poter accedere a una delle più interessanti innovazioni messe a punto nei centri di ricerca Ford: la tecnologia EcoBoost che consente di sposare al meglio le buone prestazioni con il radicale contenimento di consumi ed emissioni. La nuova monovolume può contare sul più piccolo propulsore della famiglia, il 3 cilindri a benzina 1.0 che già sta dando ottima prova di sé sulla Focus, che per dimensioni e peso non sembra la vettura più adatta a un propulsore di cilindrata così contenuta. La B-Max disporrà della versione declinata nelle potenze di 100 e 120 cv, accreditata nel ciclo combinato UE di un consumo medio di 4,9 litri per 100 km, equivalenti a 114 g/km di CO2. Da primato nel segmento le performance ambientali del turbodiesel 1.6 TDCi da 95 cv che si ferma a 104 g/km grazie all'efficienza intrinsecamente superiore della propulsione a gasolio. Completano la gamma i benzina 1.4 da 90 cv e 1.6 da 105 cv abbinato al cambio robotizzato Powershift a 6 rapporti.

Sicurezza, una mania.
Forse anche per togliere ogni dubbio generato dalla presunta scomparsa di un elemento strutturalmente importante come il montante centrale, la sicurezza della B-Max è stata oggetto di una serie di test e di verifiche senza precedenti. Per 5 anni, praticamente durante l'intero iter progettuale della vettura, le porte (anteriori a libro e posteriori scorrevoli) sono state sottoposte a continue verifiche di robustezza attraverso 5.000 crash test virtuali, 40 completi e 100 laterali, ciascuno dei quali ha richiesto 4 giorni di preparazione e un simulatore d'impatto progettato appositamente. Risultato: la rigidità torsionale è risultata superiore a quella della Fiesta, cioè della berlina Ford del medesimo segmento, e la B-Max si è mostrata capace di resistere a urti laterali di forza paragonabile a quella di un'auto lasciata cadere da 6,5 metri di altezza. Completano una panoramica davvero completa l'Active City Stop, il sistema di frenata automatica d'emergenza in grado di prevenire impatti fino a 30 km all'ora, i 7 airbag, le cinture di sicurezza di nuova generazione integrate nei sedili anteriori, i numerosi accorgimenti adottati per minimizzare i danni riportati dai pedoni in caso di investimento.

La tecnologia.
Le risorse tecnologico della B-Max non si esauriscono certo nei campi della sicurezza e del rispetto ambientale. Anche nel campo dell'infomobilità la vettura dispone del più avanzato frutto della ricerca Ford in questo settore, il Sync. Si tratta di un sistema di connettività a gestione vocale in grado di comprendere e parlare 19 lingue supportando oltre 10 mila comandi vocali. È in grado di collegarsi via Bluetooth o tramite presa USB a telefoni e lettori MP3, legge gli Sms in arrivo ai quali è possibile rispondere tramite comandi vocali scegliendo in un elenco di frasi predeterminate. E in caso d'incidente invia automaticamente, tramite il telefono collegato e senza alcun costo, una chiamata d'emergenza al 112 indicando la posizione dell'auto rilevata tramite il GPS e mettendo gli occupanti in comunicazione con il servizio di emergenza. L'apertura e l'avviamento senza chiave (o meglio, con la chiave in tasca) e la telecamera di assistenza alle manovre in retromarcia completano un elenco davvero ricco, soprattutto se si pensa che siamo di fronte a un'auto che va a posizionarsi nel segmento delle cosiddette utilitarie.

1.4 da 90 cv

1.6 TDCi da 95 cv

GAMMA FORD B-MAX BENZINA

GAMMA FORD B-MAX DIESEL

GAMMA FORD ITALIA

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Sabato 16 Giugno 2012 - Ultimo aggiornamento: 10-02-2023 01:59 | © RIPRODUZIONE RISERVATA