TORINO - Mancava solo lei a rispondere al motto “Zero Emission Freedom”, ma ora anche la Grand Cherokee può vantarsi, come tutti gli altri modelli in gamma, di poter offrire tutta la libertà e lo spirito di avventura di una Jeep ad emissioni zero. La quinta generazione dell’ammiraglia del marchio off-road di Stellantis sta per arrivare infatti anche in Europa e lo farà con un sistema di propulsione ibrido plug-in che le consente di viaggiare part-time solo con il motore elettrico, anche in fuoristrada.

La nuova Grand Cherokee è basata sulla piattaforma Giorgio (quella di Alfa Romeo Giulia e Stelvio), è lunga 4,91 metri e il suo design è moderno ma inconfondibilmente Jeep, con l’immancabile calandra a 7 feritoie e quel tocco yankee che le fa da passaporto stilistico. Evoluzione più netta si trova all’interno dell’abitacolo, grazie all’utilizzo di materiali pregiati, forme nuove e concetti ergonomici adeguati ai nuovi contenuti tecnologici.
La plancia presenta la strumentazione digitale con head-up display da 10”, uno schermo 10,1” per il sistema infotelematico Uconnect5 (5 volte più veloce e aggiornabile over-the-air), uno da 10,25” per il passeggero anteriore e altri due da 10,1” per chi siede dietro forniti di Amazon Fire TV. La dotazione di sicurezza consente di raggiungere il livello 2 di guida assistita, i sedili anteriori e posteriori sono riscaldati e ventilati, la climatizzazione è a 4 zone e per gli audiofili c’è una vera leccornia: un impianto McIntosh da 950 Watt con 19 diffusori. Per il mercato nordamericano la Grand Cherokee ha anche una versione a passo lungo da 5,2 metri e motori V8 5.7 e V6 3.7, ma per l’Italia avrà solo la versione 4xe che segnala la presenza di un sistema ibrido plug-in, composto in questo caso da un 4 cilindri 2 litri turbo da 272 cv, un motore elettrico da 106 kW inserito nel cambio automatico a 8 rapporti e una batteria agli ioni di litio da 17 kWh ricaricabile a 7,4 kW. Complessivamente eroga 380 cv e 637 Nm con un consumo medio di 2,7 litri/100 m pari a 60 g/km di CO2 e un’autonomia media in elettrico di 40 km che diventano 51 km in città. Sono previsti 3 tipi di trazione integrale con riduttore (2,72:1): Quadra-Trac I, Quadra-Trac II e Quadra-Drive II con differenziale posteriore autobloccante a controllo elettronico.

Per migliorare l’efficienza, c’è il sistema di disconnessione delle ruote anteriori. Inoltre il pilota può selezionare 5 modalità di guida (Auto, Sport, Rock, Snow, Mud/Sand) che permettono di utilizzare al meglio la meccanica, gli ammortizzatori a controllo elettronico, le barre antirollio attive con sistema di disconnessione e le molle pneumatiche che permettono alla Grand Cherokee di avere un’altezza da terra fino a 28,7 cm e una profondità di guado di 61 cm. La statunitense, in quanto Jeep, è trail rated, ha cioè superato il terribile offroad Rubincon Trail che ne certifica la dignità a portare il marchio Jeep, e lo ha fatto in modalità full electric. Il pilota può selezionare 3 modalità del sistema ibrido (Electric, Hybrid e eSave) e può regolare il recupero dell’energia su due livelli. La nuova Jeep Grand Cherokee 4xe arriverà in giugno e sarà disponibile negli allestimenti Overland, Trailhawk, Summit, Summit Reserve, Limited e, per la fase di lancio, Exclusive Launch Edition dotato di un equipaggiamento molto ricco e di un pacchetto di servizi completo.

A fronte di un prezzo di listino di 94.000 euro, si potrà avere con un anticipo di 24.340 euro, 36 rate da 859 euro e la possibilità alla fine di restituire la vettura, pagare la maxirata finale, utilizzare il valore residuo per un’auto nuova oppure rifinanziarlo. Compresi nell’offerta ci sono la wallbox per la ricarica domestica, il cavo mode 3 con avvolgitore, il telo coprivettura, l’estensione della garanzia a 3 anni, i primi 3 tagliandi e anche la carta Free2Move per l’accesso alla rete di ricarica interoperabile e 3 anni di ricarica pubblica per 3.000 km.