La Regal Princess realizzata da Fincantieri per Princess Criuses

Regal Princess, ruggito del made in Italy:
un sogno lungo 330 m per 4.200 persone

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MONFALCONE - Con le sue 141 mila tonnellate di stazza lorda, i 330 metri di lunghezza e gli oltre 38 di larghezza, i sedici piani, le 1.780 cabine di cui l'81 per cento (1.438) dotate di balcone, una capacità di ospitare 4.200 passeggeri per complessive 5.600 persone compreso l'equipaggio, la “Regal Princess” è la più grande nave mai costruita da Fincantieri.


Insieme con la gemella “Royal Princess” consegnata lo scorso anno sempre dai cantieri di Monfalcone. Entrambe sono nella “top ten” mondiale delle navi da crociera più grandi. La “Regal” è la nuova ammiraglia della flotta Princess Cruises, del gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico. Fincantieri sottolinea che con questa nave «si consolida il primato nella realizzazione delle navi passeggeri più grandi della storia della cantieristica italiana».

Per la precisione la Regal è la 32/ma nave da crociera costruita a Monfalcone e la 14/ma per il solo brand Princess Cruises. Le sue caratteristiche sono un approccio progettuale «a prova di futuro», utilizzo razionale degli spazi e risparmio energetico. Dal 1990 Fincantieri ha costruito 65 navi da crociera (42 dal 2002); altre 13 sono in costruzione. Fincantieri con 20.400 dipendenti, 21 stabilimenti in quattro continenti, è il quarto gruppo cantieristico al mondo (i primi tre sono tutti coreani).

L'azienda è uscita dalla crisi, il piano di riorganizzazione è quasi completato, senza licenziamenti, anzi, assumendo 252 persone e lui,timoniere che ha traghettato la Fincantieri fuori dalla tempesta per condurla alla quotazione in Borsa, Giuseppe Bono, dice «mi sento finalmente meno solo». Lo fa alla presentazione (la consegna è per il 15 prossimo) della Regal Princess alla Princess Cruises del Gruppo Carnival, primo operatore al mondo del settore crocieristico; in sala c'è il premier Matteo Renzi.

Il presidente del Consiglio - prima di lui la presidente del Fvg e numero due del Pd Debora Serracchiani - non lesina in complimenti per Fincantieri, e dà la benedizione politica all'approdo in piazza Affari: Lo fa a modo suo, con qualche tono enfatico: «Grazie a Fincantieri, che invito a solcare i mari aperti dei mercati internazionali». Poi, immagini suggestive e richiami a Saint-Exupery. «Qualcuno cerca di far credere che tutto è finito, che l'unica strada sia la disperazione e l'urlo. Dobbiamo invece issare ogni mattina la bandiera italiana perchè ce lo chiedono i nostri figli. Per loro dovremo costruire un nuovo futuro per un Paese sempre più bello, con nuovi orizzonti e speranza. Vento in poppa».

E via ai ringraziamenti alle maestranze, come prima di lui avevano fatto Serracchiani e Bono. I «workers», anche se «non avranno mai risorse per permettersi una crociera di lusso», come dice Renzi, stasera festeggiano a bordo della nave che hanno costruito, come tradizione. Bono nonostante sia un manager di lungo corso con quasi 50 anni di «industria» alle spalle, ha la voce rotta dall'emozione. L'ultimo premier intervenuto a una manifestazione dell' azienda era stato Prodi, a Marghera nel 2007.

Da allora, «ho predicato da solo», dice con l'accento calabrese,e parla di un capitalismo umano invocando «flessibilità ma solo nel periodo di lavoro»: «disponibilità a lavorare più ore durante i picchi di attività, e meno nei periodi di flessione», con stipendio invariato. Il momento è propizio: «C'è tanta liquidità sul mercato e molta attenzione per l'Italia. Bisogna solo ricreare condizioni per favorire gli investimenti, italiani e stranieri». Gli investitori «non aspettano altro».

Fincantieri non chiede soldi ma che Governo, Cassa Depositi e Prestiti e Regione Fvg continuino ad adoperarsi come stanno facendo. Fincantieri farà il resto: «Siamo un pezzo importante del Nord Est, della Liguria, forse siamo l'ultima speranza rimasta a Palermo e a Castellammare di Stabia». E con gli americani contenti - Jan Swartz, presidente di Princess Cruises sottolinea la consegna avvenuta con due settimane di anticipo - Bono lancia la quarta F che definisce l'Italia all'estero: food, fashion, Ferrari e... Fincantieri.

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Martedì 13 Maggio 2014 - Ultimo aggiornamento: 30-05-2014 06:43 | © RIPRODUZIONE RISERVATA