Wrc, le mani di Neuville (Hyundai) sul mondiale rally. L'impiego part time di Rovanperä e Ogier (Toyota) ha facilitato l'impresa
Rally Cile, Toyota vince ancora con Rovanperä. Sul podio Evans e Tänak. Neuville (Hyundai) sempre leader in classifica
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ZAGABRIA – Avvicendamento al comando nella seconda giornata del Rally di Croazia, valido come quarta prova del mondiale 2023 di specialità. Elfyn Evans (Toyota Gr Yaris) è subentrato in testa a Thierry Neuville (Hyundai i20 N) dopo l'undicesima cronometrata, la terza di sabato. Fino a quel momento il belga viaggiava con un vantaggio di quasi 11'' sul britannico, che ha però beneficiato dell'incidente che ha costretto il pilota della scuderia coreana a fermarsi, anche se rientrerà domani per puntare almeno ai punti del Power Stage.
Evans, che prima aveva un margine attorno ai 19'' sul terzo, cioè Ott Tänak (Ford Puma), è andato al riposo dopo aver incrementato il vantaggio di 6 secondi (25,4'') sullo stesso pilota, che adesso è secondo. L'estone fa probabilmente i conti con la classifica generale assoluta e immagina di poter guadagnare almeno una posizione, passando dalla quarta alla terza dopo il deludente piazzamento nella gara messicana. La Hyundai, che sperava di poter vincere in onore dello scomparso Craig Breen, si deve accontentare del podio, ancora virtuale, di Esapekka Lappi, terzo a mezzo minuto da Tänak.
Sébastien Ogier, alla sua terza presenza stagionale con la Toyota Gr Yaris, è quarto, ma le due penalità per un totale di 70'' senza i quali sarebbe in lotta per la piazza d'onore, sembrano precludergli il podio. Le sorprese sono sempre all'ordine del giorno, ma l'asso transalpino rischia di perdere anche il primo posto nella generale assoluta: l'ultima cronometrata di domenica assegna punti fondamentali per la classifica iridata.
Il campione in carica, Kalle Rovanperä (Toyota Gr Yaris), è reduce da due quarti posti e in Croazia lotta con Ogier per la quarta posizione: fra i due ci sono appena 2 secondi. Gli altri due piloti della classe regina della Top 10 occupano il sesto e il settimo posto: con la quarta plug-in giapponese, Takamoto Katsuta ha 2:25.9 di ritardo da Evans, mentre Pierre Louis Loubet con la seconda Ford Puma lo tallona a soli 6,2''. Yohan Rossel, ottavo, con la Citroen C3 è sempre il primo del Wrc2. Domenica il gran finale con il rientro di Neuville e 4 stage da disputare per un totale di poco meno di 54,5 chilometri.