La nuova Peugeot e-3008

Peugeot e-3008, la terza generazione è solo elettrica con autonomia fino a 700 km

di Sergio Troise
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Arriverà nelle concessionarie italiane non prima di febbraio del 2024, ma a Sauchaux, storico feudo industriale della Peugeot, è stata già avviata la produzione della nuova E-3008, erede full electric di un’auto che ha scritto la storia del marchio francese, avendo conquistato negli ultimi sette anni più di un milione e 320mila clienti in 130 paesi, di cui quasi 150.000 in Italia. Un successo destinato, con ogni probabilità, a continuare sulla strada dell’elettrificazione, ovvero sul programma annunciato dalla Ceo di Peugeot Linda Jeckson, che prevede di disporre, già dal 2025, della più ampia gamma di auto a emissioni zero tra tutti i marchi generalisti d’Europa, e di avere tutto il portfolio in versione 100% elettrica entro il 2030.

Già definita in tutto (pianale, stile, motorizzazioni, allestimenti, sistemi di trazione anteriore e integrale) la nuova Peugeot è il primo modello del gruppo Stellantis a utilizzare la nuova piattaforma STLA Medium, architettura elettrica destinata ai segmenti C e D della holding guidata da Carlos Tavares, ovvero alle auto tra i 4 e i 5 metri dei marchi Peugeot, DS, Lancia e Opel che in futuro saranno costruiti nel sito Fiat di Melfi.

Vedremo quali saranno gli sviluppi. Intanto vale la pena ricordare che con ogni probabilità l’arrivo della E-3008 rafforzerà ulteriormente il potenziale di Peugeot, già oggi il marchio generalista che offre la più ampia gamma di veicoli elettrici e ibridi sul mercato. Ne sono certi a Sauchaux, dove, nel giorno della presentazione del nuovo modello, i vertici del marchio francese hanno mostrato tutto l’orgoglio tipico della grandeur francese.

Detto del nuovo pianale su cui l’auto è stata sviluppata, vale la pena ricordare che la 3008 elettrica è leggermente più lunga del modello termico finora conosciuto (4,54 metri); il passo di 2,73 metri guadagna 55 mm; aumentano anche la larghezza (1,89 metri, +50 mm) e l’altezza (1,64 metri, +20 mm). Il vano bagagli ha una capienza di 520 litri, identica alla serie precedente, ma il valore scende a 470 optando per il modello a trazione integrale.

Esternamente spicca la modernità del design, evoluzione delle fortunate scelte stilistiche fatte a suo tempo per il modello con motorizzazione tradizionale. In particolare si fanno apprezzare le geometriche forme della carrozzeria, i gruppi ottici taglienti e la mascherina anteriore, con il nuovo logo del leone Peugeot. Stranamente sono state eliminate le cromature, il che sottrae qualcosa all’ambizione del modello di collocarsi nella fascia alta del segmento C; in compenso gli interni sono originali e degni di auto di categoria superiore, grazie a trovate come la novità del Panoramic i-Cockpit, evoluzione del noto i-Cockpit da tempo utilizzato sulle auto francesi. Un nuovo schermo curvo panoramico da 21 pollici racchiude in un solo elemento il quadro strumenti digitale e il display dell’infotainment; più in basso, nella consolle, c’è anche un secondo schermo (configurabile) per le funzioni principali. Tra gli optional dedicati al comfort spiccano i sedili con imbottiture adattive, il sistema “clean cabin” per il filtraggio dell’aria da inquinanti e l’impianto audio con 10 diffusori.

E veniamo alla novità più consistente, ovvero la motorizzazione elettrica. Sono tre le varianti disponibili, utilizzabili con due diversi tipi di batteria e, in un caso, anche con trazione integrale (in alternativa alla sola trazione anteriore): la Electric 210 Standard Range assicura una potenza di 210 cv/343 Nm e 525 km di autonomia con batteria NMC da 73 kWh; l’Electric 230 Long Range eleva la potenza a 230 cv con batteria NMC da 98 kWh e 700 km di autonomia; l’Electric 320 Dual Motor 4WD da 320 cv adotta una batteria da 98 kWh e assicura un’autonomia di 525 km.

Le 210 e 230 adottano un motore anteriore sincrono a magneti permanenti, mentre l’integrale abbina il propulsore anteriore da 210 cv a uno posteriore da 110 cv. Le batterie adottano la tecnologia a 400 volt e pesano 520 e 574 kg in base alla capacità: non pesi piuma, dunque, e infatti la massa totale delle due auto varia tra 2.114 a 2.199 kg, valori non proprio incoraggianti per una guida agile e sportiva. Tuttavia è stato studiato un sistema di sospensioni che prevede, al posteriore, un raffinato schema multibraccio del tipo integral link che potrebbe contribuire a migliorare il comportamento dinamico.

La casa francese dichiara prestazioni interessanti: 170 km/h di velocità massima (ove consentito) e meno di 9 secondi per toccare i 100 km/h da fermo per i due modelli con trazione anteriore; l’integrale tocca invece i 180 km/h e raggiunge i 100 km/h in 6,4 secondi. Le modalità di guida previste sono 4: Normal, con erogazione ridotta fino al 70% dell’acceleratore; Eco, con prestazioni di motore e climatizzatore limitate; Sport, per le prestazioni top; 4WD (solo sulla Dual Motor) per la guida su fondi scivolosi fino a 135 km/h.

Quanto alla ricarica, può essere fatta per tutte le versioni a 11 kW da wallbox (22 kW in opzione) e fino a 160 kW da colonnine rapide. Quest’ultima soluzione permette di passare dal 20 all’80% della carica in 30 minuti. Interessante notare che la e-3008 è già predisposta per il Vehicle to Load (V2L), ovvero per il sistema che consente di alimentare dispositivi esterni fino a 3 kW.

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Venerdì 20 Ottobre 2023 - Ultimo aggiornamento: 21-10-2023 13:35 | © RIPRODUZIONE RISERVATA