ROMA - Una Renault Twingo trasformata in un’opera d’arte. Succede a Roma dove al Museo d'Arte Contemporanea la casa francese ha messo in esposizione la sua piccola rivista DZINE, artista statunitense di origine portoricana che ne ha fatto l’oggetto della sua ispirazione.

Arte e Losanga. Il legame tra Renault e l’arte è cominciato sin dagli anni Sessanta e ritrova nella Twingo una modella ideale visto che, in occasione del recente restyling, la Regié ha fatto in modo che i clienti potessero personalizzarla e ordinarla in oltre 30mila combinazioni diverse, tra colori, materiali e accessori all’insegna del motto “Mix your style”. E DZINE – al secolo Carlos Rolon – è uno che di mescolanze se ne intende, come si può vedere da questa specialissima Twingo per la quale non conta solo ciò che ha sopra, ma anche quello che ha intorno: una serie di specchi capace di esaltare i giochi di colore e luce creati dalle centinaia di pezzi di cristallo colorati swarosky utilizzati.

Oriente e contraddizioni. L’ispirazione viene principalmente dai paesi orientali, culture frequentate nel tempo da DZINE con la pratica dello Yoga. A dominare è la mandala sul tetto ripetuta dal tappeto sul quale la Twingo di DZINE poggia esaltando ancora di più le tinte fluorescenti e gli inserti iridescenti che ne ornano la carrozzeria. Oltre a esaltare le forme e i particolari della vettura, questa veste rimanda dunque a una dimensione spirituale, impersonata dalla stessa sovrabbondanza della veste e che rimanda a immagini che vengono dal mondo della moda e dalle politiche neo pop. Secondo DZINE questa commistione supera le contraddizioni della contemporaneità nel momento in cui le esprime.

Personalità di tanti autori. Probabilmente invece non c’era modo migliore di far sapere ancora una volta che la Twingo rinnovata può essere personalizzata in oltre 30mila combinazioni portando così con sé l’ispirazione di chi acquistandola ne sceglie ogni particolare per esprimere la propria personalità. Non sarà un’opera d’arte, ma porterà un piccolo segno di quello che DZINE ha impresso nella sua specialissima interpretazione della francese a tre porte.