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Volkswagen Tayron: una sette posti dallo spazio infinito. Attesa per la nuova T-Roc
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Volkswagen festeggia i 50 anni della Golf, il suo modello più venduto nella storia con oltre 37 milioni di unità, e lo fa con il restyling dell’ottava generazione dandole contenuti ancora più ricchi ed avanzati per farle mantenere il rango di riferimento della categoria, anche se i suoi fasti commerciali sono ben lontani e il mondo è cambiato, con Wolfsburg e il suo gruppo proteso a potenziare la sua gamma elettrica. E in attesa della ID.2 che arriverà nel 2026 e partirà da 25mila euro, ecco le versioni sportive GTX per le ID.3 e ID7 da 210 kW che nelle rispettive varianti Performance raggiungono i 240 kW. Nel frattempo sono pronte la terza generazione della Tiguan, la Volkswagen attualmente più venduta al mondo, e la Passat Variant di nona generazione, altra nobile decaduta che dal 1972 ha un personale score di 34 milioni di unità prodotte. Tiguan e Passat condividono con la Golf la piattaforma MQB Evo e la nuova plancia digitale con il nuovo sistema infotelematico MIB4 che integra ChatGPT. Simili anche i motori, tutti con cambio doppia frizione, a partire dal sofisticato 1.5 a benzina a ciclo Miller che ha il turbo a geometria variabile, la disattivazione dei due cilindri e il mild-hybrid a 48 Volt.
La Golf lo offre da 115 cv e 130 cv, le altre due anche da 150 cv e tutte e tre lo utilizzano per il nuovo ibrido plug-in da 204 cv e 272 cv che, grazie al motore elettrico da 85 kW e alla batteria da 25,7 kWh (19,7 kWh netti), fanno circa 100 km ed emissioni zero, e possono ricaricarsi a 11 kW in corrente alternata e fino a 50 kW in continua. La Golf ha la GTI da 265 cv e avrà anche la R da oltre 300 cv, nel frattempo condivide con le altre due il 2 diesel 2 litri, da 115 cv e 150 cv. La Passat lo ha anche da 122 cv e, insieme alla Tiguan, condivide una versione da 193 cv accoppiata alla trazione integrale. Le due nuove nate mettono poi sul piatto carrozzerie più efficienti – cx di 0,28 per il Suv e addirittura di 0,25 per la station wagon la cui lunghezza è salita a 4,92 metri – e abitacoli che, per spazio, comfort e modularità, non temono confronti.
La Tiguan ha infatti il divanetto che scorre per 14 cm e un bagagliaio che va da 500 a 1.650 litri mentre la Passat ha un mini appartamento che va da 690 a 1.920 litri. I perfezionati dispositivi di assistenza permettono la guida autonoma di livello 2 e ci sono nuovi sistemi di parcheggio automatico, sedili ergonomici con massaggio pneumatico e riscaldamento separato per seduta e schienale, fari a matrice di Led HD (19.200 microdiodi a faro) e nuove sospensioni dotate di ammortizzatori a controllo elettronico che regolano separatamente le fasi di compressione ed estensione. Ed è quello che ci vuole per dare alla Tiguan un’agilità insospettabile e alla Passat la qualità di marcia di una vera business class.