Il nuovo Ford Transit

Ford Transit, efficienza e sicurezza al top e consumi tagliati con il diesel 2.0 EcoBlue

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MONACO - Novità di rilievo tra i veicoli da lavoro Ford. Alle apprezzate robustezza, affidabilità e capacità di carico, i commerciali Transit e Transit Custom da metà 2016 aggiungono tra le proprie qualità la parsimonia e il basso impatto ambientale. Merito di un nuovo quattro cilindri a gasolio particolarmente efficiente, poco rumoroso e già in regola con le emissioni Euro 6 sull'inquinamento. La sua introduzione viene accompagnata dall'integrazione dell'equipaggiamento con dispositivi di ausilio alla guida che rendono più sicuro e rilassante l'impiego dei due veicoli da lavoro dell'Ovale Blu.

Il debuttante ''duemila'' è stato sviluppato con prospettive di utilizzo automobilistico, dove avrà potenze promesse sino a 240 cv. Assemblato nell'impianto britannico di Dagenham, questo common rail sostituisce in gamma il 2.2 di origine PSA e viene proposto con tre simili livelli di potenza: 105, 130 e 170 cv. Dotato di iniettori piezoelettrici a otto fori che ottimizzano la polverizzazione del carburante, adotta una turbina che ruota sino a 240.000 giri al minuto (il doppio di quelle adottate in Formula 1) e funziona con pressioni di iniezione sino a 2.000 bar. Grazie all'utilizzo dell'additivo AdBlue emette bassissimi quantitativi di NOx, a tutto vantaggio della qualità dell'aria.

Comparato con il precedente propulsore, consuma dal 10 al 13% in meno, nonostante le tre varianti abbiano qualche cavallo in più e una coppia incrementata del 20% che va a vantaggio della spinta a pieno carico. Ford calcola sono per i consumi risparmi di 1.300 euro per 130.000 km. Decisamente inferiori, invece, sono i livelli di vibrazione e la rumorosità emessa. Già in vendita, il Transit Custom arriverà nei saloni da metà giugno: la sua gamma prevede 141 varianti per prezzi a partire da 20.750 euro più Iva. Per il listino del Transit c'è da attendere ancora qualche giorno, me ntre le consegne inizieranno da da metà luglio. Il commerciale più ''piccolo'' prevede il nuovo Diesel in abbinamento alla sola trazione anteriore mentre con il più grande si possono scegliere in alternativa la posteriore o l'integrale.

Entrambe le proposte si differenziano esteticamente dai modelli che sostituiscono per due soli particolari: la presenza di una lamina cromata orizzontale nella griglia ricavata nella parte inferiore del paraurti anteriore e lo sportellino del bocchettone laterale dell'additivo AdBlue, posizionato subito sotto a quello del gasolio. Prodotte nell'impianto turco di Otosan (dal 2 maggio il Transit Custom, dal 30 maggio il Transit), le due gamme presentano tante piccole novità a vantaggio della sicurezza, come abbiamo potuto apprezzare in un doppio test, effettuato sulle strade intorno a Monaco di Baviera. In entrambi i casi abbiamo guidato mezzi con unità da 105 cv.

Il commerciale da una tonnellata, che ora dispone di serie di sistema di infotainment Sync con schermo in plancia cresciuto a 4'' per una migliore leggibilità, colpisce positivamente sin dalla prima accensione per l'elevato livello di comfort acustico che offre, in qualsiasi condizione di utilizzo, anche autostradale. Merito della valida insonorizzazione ma anche del fatto che ai 130 km/h il nuovo quattro cilindri ''riposa'' ad appena 2.500 giri. Sulle extraurbane si apprezza la ristudiata taratura della servoassistenza, che permette manovre più precise e offre un feeling tranquillizzante. Sensazione che è accentuata dalla presenza a bordo di vari ausili elettronici alla guida: dall'allarme anticollisione con frenata automatica e riconoscimento dei pedoni, all'avvisatore di superamento involontario della corsia.

Dispositivi presenti anche sul più grande Transit, che in più porta al debutto il Side Wind Stabilisation che sopra gli 80 km/h corregge automaticamente eventuali sbandate dovute agli spostamenti d'aria che si creano quando si sorpassa un camion. Più rumoroso, il commerciale da 2 tonnellate a livello di infotainment offre ora il sofisticato sistema Sync 2: oltre allo schermo da 8'', prevede i comandi vocali anche per il navigatore e la possibilità di trovare un ristorante in zona semplicemente dicendo ''ho fame''. Nonostante la maggiore mole, il Transit si guida bene già con il 105 cv. Certo, in salita bisogna mettere mano al (buon) cambio con frequenza, nonostante l'elevata elasticità del motore, capace di riprendere già da 1.300 giri.
 

 

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Martedì 31 Maggio 2016 - Ultimo aggiornamento: 01-06-2016 01:55 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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