Sergio Marchionne, ceo di Fca

Marchionne:«Piena occupazione? Non sò se entro l’anno. Nuova Jeep forse costruita in Italia»

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DETROIT - «Non lo so». così Sergio Marchionne, ceo di Fiat Chrysler automobiles, ha risposto a chi gli ha chiesto se preveda la piena occupazione in Italia entro fine anno. Il numero uno del gruppo ha tuttavia espresso ottimismo: «Dobbiamo completare lo sviluppo di Alfa Romeo e Maserati, è un atto dovuto, fa parte del piano». Parlando a margine del Salone dell’auto di Detroit, il top manager italo-canadese ha spiegato: «Mi devo vedere con Alfredo [Altavilla, direttore operativo di Fca per l’area Emea]. Una maggiore chiarezza, come detto ieri, emergerà dal nuovo piano industriale che verrà presentato il primo giugno prossimo».

Marchionne ribadendo che lo sviluppo di Alfa Romeo e Maserati «è sempre stato parte del piano» dell’azienda. «Se dovessimo riempire completamente la gamma Alfa e Maserati, riempio tutti gli stabilimenti. È più intelligente fare quello che il resto. Le piattaforme sono già stabilite. C’è tanto lavoro da fare. La cosa importante è avere le idee chiare su cosa costruire d’ora in poi». Marchionne non ha dubbi: la domanda per quel tipo di vetture «c’è. Anche il segmento E delle vetture è sempre stato storicamente molto forte ma ormai i numeri si stanno restringendo. Bisogna andare su altre tipologie di veicoli come i Suv. C’è la possibilità che facciamo qualcosa d’altro oltre lo Stelvio sulla stessa architettura. Fateci lavorare». È «possibile» che Fiat Chrysler automobiles produca una nuova Jeep in Italia. ha proseguito Marchionne, ceo del gruppo, parlando sempre al salone dell’ auto di Detroit.

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Martedì 16 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 17:15 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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1 di 1 commenti presenti
2018-01-18 21:47:59
Spero vivamente che Marchionne legga poco le testate giornalistiche italiane. Ci sarebbe indubbiamente da sclerare.Pensare di costruire automobili per conseguire la piena occupazione e viceversa pensare meno alle preferenze dei consumatori e al prodotto sarebbe da fallimento. Il cliente e il prodotto sono la base per vicere sul mercato. Non la piena occupazione. Chi legge qui legge solo enfasi su cassa integrazione e quindi anche se costruiremmo lo shuttle figuriamo sempre come degli sfigati. Passo e chiudo.