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SIVIGLIA – Annunciata e attesa da mesi, la nuova variante ibrida della Honda CR-V debutta in Italia a fine febbraio. È la prima volta che il costruttore giapponese offre anche in Europa la tecnologia ibrida su un Suv, il più venduto al mondo e commercializzato finora in 9,7 milioni di esemplari. Le differenze con la quinta generazione equipaggiata con il motore termico (il nuovo benzina da 1.5 litri) sono sostanzialmente tre: l'assenza della trasmissione, la minore (di poco) capacità di vano bagagli e la mancanza della variante a 7 posti. Il bagagliaio perde 64 litri, ma arriva comunque ad una più che onorevole quota di 497.
La CR-V Hybrid ha un motore benzina da 2.0 litri a ciclo Atkinson da 145 cavalli abbinato ad un motore e ad un alternatore elettrici che fanno lievitare la potenza a 184 cavalli. La coppia è di 315 Nm. Honda spiega che tutte le soluzioni adottate hanno un solo obiettivo: aumentare l'efficienza del sistema. Che, infatti, decide autonomamente come far viaggiare il veicolo. Se in modalità elettrica, se ibrida oppure facendo spingere le ruote direttamente del motore benzina. Chi sta al volante può semmai sollecitare un maggior ricorso all'andatura a zero emissioni. E, naturalmente, può impostare una guida anche sportiva e non solo efficiente.
Al posto della tradizionale leva del cambio ci sono tre pulsanti (parcheggio, neutro e drive) ed un interruttore per la retromarcia. Lo spunto non manca grazie alla dinamica di guida paragonabile a quella di un'auto elettrica. Tanto che anche fra gli 80 ed i 120 orari il Suv ibrido percorre il 23% in modalità zero emissioni. La batteria agli ioni di litio ha una capacità limitatissima, appena 1 kWh, ma viene continuamente rigenerata. L'autonomia puramente “verde” è di 2 chilometri. La velocità massima arriva ai 180 km/h, vale a dire quasi 30 km/h in meno rispetto a quella del CR-V equipaggiato con il nuovo 1.5 turbobenzina. I consumi però sono più bassi e, nel ciclo Nedc, sono di 5,3 l/100 km. Il dato con il Wltp non è stato ancora ufficializzato, ma dovrebbe aggirarsi attorno ai 6,2 l/100 km. Imparando a sfruttare le potenzialità di questo nuovo sistema ibrido si riesce molto probabilmente ad incrementare la percorrenza.
Offerto sia a trazione anteriore sia a trazione integrale, il Suv ibrido da 4,6 metri di lunghezza rappresenta un'alternativa ambientalmente più sostenibile. Honda ha già una notevole esperienza con la tecnologia ibrida avendo già consegnato 2,4 milioni di veicoli di questo genere. L'entry level 2Wd costa 32.900 euro con una dotazione già piuttosto importante che include parecchi dei sistemi di assistenza alla guida. Per la declinazione a quattro ruote motrici ne servono 38.000.
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