Gennaro Amato, presidente di Afina (Associazione Filiera Italiana della Nautica) ha consegnato il premio al Governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini

Bonaccini premiato per il Salone nautico di Bologna: «Per l’edizione 2021 puntiamo sui passaporti vaccinali»

di Sergio Troise
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BOLOGNA - Dopo la prima edizione sperimentale, condizionata dal diffondersi della pandemia e dalla conseguente ridotta partecipazione di espositori e visitatori, il Salone Nautico di Bologna si prepara ad una edizione 2021 aperta all’internazionalizzazione e – si spera – non condizionata dal Covid. L’obiettivo è sostenere nel migliore dei modi il settore della cosiddetta “piccola nautica”, uscito indenne dal burrascoso periodo dell’emergenza sanitaria, con confortanti segnali provenienti dalla produzione e dal mercato.

L’evento fieristico si svolgerà nei padiglioni della Fiera di Bologna dal 30 ottobre al 7 novembre 2021, con l’organizzazione, ancora una volta, della SNIDI (Saloni Nautici Internazionali d’Italia), società emanazione di Afina (Associazione Filiera Italiana della Nautica), il cui presidente, Gennaro Amato, ha consegnato un premio al Governatore della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, proprio in segno di riconoscenza per il sostegno dato al progetto.

La cerimonia di consegna del “Blue Award 2021” si è svolta nella sala Giunta della Regione Emilia Romagna, anche alla presenza del direttore generale di Bologna Fiere, Antonio Bruzzone. Nella motivazione ufficiale si legge che l’omaggio a Bonaccini è stato fatto “per l’impegno profuso in favore del Salone Nautico di Bologna, per lo sviluppo dell’esposizione e per aver favorito il processo di internazionalizzazione”.

“La nostra regione – ha detto Bonaccini - può essere centrale dal punto di vista dell’internazionalizzazione di prodotti manifatturieri che rappresentano una delle eccellenze italiane. Il fatto che il nostro salone nautico si fregi di diventare evento internazionale ci permette anche di garantire quello che di solito rappresenta il Made in Italy nel mondo, cioè l’idea dell’eccellenza, della qualità, della bellezza. Ho sempre pensato – ha aggiunto il governatore - che l’Italia ce la farà puntando sulla qualità, perché siamo capaci, da queste parti, di fare prodotti che nel mondo pochi altri riescono a realizzare così efficaci, efficienti e belli, come testimonia la nostra nautica”.

Soddisfazione anche per Amato, autentico deus ex machina dell’organizzazione, che vede così rafforzarsi la prospettiva di rendere più grande e più interessante l’esposizione e di richiamare un numero adeguato di espositori e visitatori, anche da fuori Italia. “Per allestire l’edizione 2020 – ha ricordato - abbiamo lavorato in salita, ora abbiamo gli strumenti per allestire un secondo appuntamento di grande livello. Per questo speriamo di poter essere tutti vaccinati in Italia a quella data”.

Il primo a crederci è proprio Bonaccini, fiero sostenitore dei cosiddetti “passaporti vaccinali”: “Chiamateli come volete – ha detto il governatore - ma io credo che sarà giusto permettere a chi è vaccinato di poter andare in luoghi oggi inaccessibili, come le fiere. Riaprire tutto pian piano sarebbe utile per far ripartire il Paese, sviluppare i territori e rilanciare quelle attività che, più che sulle merci che non portano contagio, vivono di aggregazione di persone”.

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Lunedì 22 Marzo 2021 - Ultimo aggiornamento: 24-03-2021 09:23 | © RIPRODUZIONE RISERVATA