DETROIT - La Federal Aviation Administration (FAA) sta indagando negli Stati Uniti sull'incidente che è avvenuto due giorni fa nel comprensorio del Willow Run Airport. La notizia assume un carattere tutto particolare perché a danneggiarsi pesantemente in fase di atterraggio è stata un'automobile, anche se definita dalle Autorità “flying car”, cioè auto volante. Come riporta il sito clickondetroit.com - che ha pubblicato alcune immagini dell'incidente - si tratta del primo e unico esemplare - contraddistinto dalla sigla WD-1 - realizzato dalla Detroit Flying Cars, una star-up cofondata da Sanjay Dhall che nel volo di test (e che è stato ospedalizzato a Detroit in condizioni non ritenute gravi) era ai comandi del mezzo a quattro ruote con ali retrattili. La Detroit Fying Car viaggia su strada spinta da un motore 100% elettrico da 40 kW, capace di una autonomia di quasi 100 km, mentre in volo può arrivare ad una velocità di crociera di 200 km/h con un'autonomia di 600 km.
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