Kia EV3, come va la piccola coreana elettrica provata in anteprima sulle strade di Seoul
Kia EV3, un'elettrica su misura. Prova in Corea del Suv, l'autonomia supera i 600 km e parte da 36 mila euro
Per i commerciali EV di Kia debutto europeo al IAA Transportation. I concept Pbv (Platform Beyond Vehicle) declinati in 4 modelli
L’innovazione è il mantra che ispira i progettisti di tutte le case automobilistiche impegnati in questa lunga e complessa fase di transizione proiettata verso la mobilità elettrica. Ma i motori alimentati a batteria non rappresentano un impegno fine a sé stesso: ci si lancia con entusiasmo anche su altri fronti, se vogliamo complementari, mirando a coniugare la mobilità a zero emissioni con proposte di design inedite e soluzioni rivoluzionare anche in materia di comfort.
Esempio lampante di questa rivoluzione ad ampio spettro arriva dalla Corea del Sud, ovvero da Kia, che dopo il debutto della rivoluzionaria EV9 al Salone di Seul e la presentazione all’Auto Show di New York, ha lanciato l’inedito SUV-Station elettrico anche in Europa, attirando l’attenzione del pubblico sullo slogan “Ridisegna il modo in cui ci muoviamo”. Un modo per concentrare l’attenzione su tecnologia e design avveniristici, le armi con cui il marchio orientale lancia la sfida a colossi che rispondono nientemeno ai nomi di Mercedes, Volvo, Tesla: il meglio d’Europa e d’America sul fronte delle emissioni zero.
Una delle armi su cui la Kia potrà contare sarà il prezzo (da 76.450 euro). Ma non solo. Vale la pena ricordare, infatti, che l’EV9 è un’auto dal look futuristico, visionario, capace di stupire per le coraggiose scelte stilistiche (legate anche ad una buona efficienza aerodinamica, con CX fissato a 0,28) e per l’originalità degli allestimenti interni, che prevedono soluzioni a 6 o 7 posti e l’impiego di materiali ecocompatibili.
Il primo segnale di novità sta nelle dimensioni importanti: la lunghezza dell’auto supera infatti i 5 metri (5.010 mm); quasi due metri la larghezza (1.980 mm), 1.755 mm l’altezza, 3.100 il passo. Il design è orientato al futuro grazie a un frontale imponente, supportato da linee dal forte impatto stilistico, con grandi fari a Led sviluppati in verticale, cui si affiancano le luci diurne che prevedono tre diversi segmenti dall’andamento verticale e orizzontale. La vista laterale conferma la decisa identità da SUV forte e muscoloso, ma le maniglie delle portiere a filo carrozzeria e la linea del tetto posteriore slanciata contribuiscono però a una sensazione di dinamicità improntata alla massima efficienza. Originale lo stile dei cerchi ruota, disponibili nelle misure da 19, 20 o 21 pollici.
Innovazione spinta anche negli interni, che prevedono una inedita varietà di configurazioni, tali da soddisfare le esigenze più diverse. L’abitacolo, come detto, può essere configurato a 7 o 6 posti e per la prima volta su un veicolo a trazione 100% elettrica viene offerta una varietà di configurazioni inedita: alle spalle dei sedili anteriori sono disponibili infatti 4 posti a sedere dalla struttura ergonomica, di tipo standard o di tipo relaxation, modulabili in diversi modi, dal divano a 3 posti alle sedute indipendenti a 2 posti girevoli. Se scelta con l’opzione relaxation, la seconda fila di sedili consente di sdraiarsi mentre l’auto è in sosta per la ricarica, sfruttando al meglio il tempo del rifornimento. E ancora: l’optional del sedile girevole permette a chi occupa i posti della seconda fila di ruotare di 180 gradi per poter conversare con chi è seduto nella terza fila, allestita anche questa con comodi sedili dotati di prese USB e portabicchieri.
L’EV9 è disponibile con un singolo motore da 204 cv/350 Nm (montato posteriormente) o con due unità e trazione integrale per complessivi 384 cv/600 Nm. Costruita sulla piattaforma E-GMP, specifica per veicoli elettrici, utilizza pacchi batterie di quarta generazione che consentono di offrire un’ampia scelta di propulsori elettrici. La batteria da 99,8 kWh viene montata sia sulla versione a trazione posteriore, sia sull’integrale. Per la prima viene dichiarata un’accelerazione sullo 0-100 km/h in 9,4 secondi; per la seconda, più potente e con trazione integrale, i valori prestazionali sono nettamente superiori: la Casa dichiara infatti 6 secondi per il passaggio in accelerazione da 0 a 100 km/h, e con il boost di potenza (optional) la coppia tocca addirittura i 700 Nm e il tempo per accelerare da 0 a 100 km/h scende a soli 5,3 secondi.
Tutto ciò su un’auto dalle dimensioni imponenti e dal peso variabile tra le 2,4 e le 2,8 tonnellate, per la quale è stato necessario, com’è facile immaginare, provvedere a dotazioni elettroniche a sostegno del sistema di sospensioni (multilink). A contenere gli inevitabili effetti di rollio e beccheggio e migliorare l’handling interviene dunque la Chassis Control Unit, che gestisce tutti i sistemi che influenzano l’handling, dal torque vectoring al controllo di stabilità.
Sia la EV9 a trazione posteriore sia quella bimotore a trazione integrale poggiano sulla piattaforma della più compatta EV6 e dispongono entrambe, come detto, di una potente batteria da 99,8 kWh. Secondo la Casa ciò consente di affrontare anche lunghi viaggi senza l’incubo di rimanere senza energia. L’autonomia dichiarata è di 541 km (ciclo WLTP). Quanto ai tempi di ricarica, grazie all’architettura a 800 Volt, sono piuttosto rapidi, specie in rapporto alla taglia extra-large della batteria: quest’ultima in corrente continua accetta fino a 293 kW e secondo la Casa passa dal 10 al 60% in circa 24 minuti. Il sistema di ricarica, inoltre, è bidirezionale: ciò significa che gli accumulatori possono non solo immagazzinare, ma anche fornire energia per alimentare altri dispositivi, come frigoriferi, biciclette o attrezzature per il tempo libero.