Uno dei dispositivi Mobileye da montare sulle auto vecchie o storiche

Mobileye presenta sistemi guida assistita per auto già sulle strade. Sticchi Damiani: «Sicurezza diritto di tutti»

di Sergio Troise
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ROMA - Recenti ricerche hanno dimostrato che 9 incidenti stradali su 10 sono provocati dal fattore umano e che 8 incidenti su 10 sono causati da una distrazione di soli 3 secondi. E’ altrettanto vero, però, che è possibile ridurre le cause d’incidente attraverso un semplice allarme sonoro in grado d’intervenire 1,5 secondi prima dell’impatto. E’ in questa cornice che si è sviluppata, negli ultimi anni, la tecnologia dei sistemi ADAS, acronimo di Advanced Driver Assistance Systems, ovvero tutte le diavolerie hi-tech di ultima generazione che hanno portato invisibili ma attentissimi “angeli custodi” al fianco di noi guidatori.

I sistemi ADAS - vale la pena ricordarlo - ci avvertono, e in molti casi intervengono attivamente (sul volante, sui freni, sui fari) se stiamo per addormentarci alla guida, se superiamo inavvertitamente la linea di mezzeria, se non ci accorgiamo di un’auto che sopraggiunge nell’angolo cieco, se non vediamo un ostacolo al buio. E ancora: sono capaci di mantenere la distanza di sicurezza, di leggere i cartelli della segnaletica stradale, di aiutarci a rispettare i limiti di velocità, di avvisarci del rischio di collisione frontale o d’investimento d’un ciclista. Insomma, rappresentano un autentico esercito al servizio della sicurezza. Ma con un limite grave: sono esclusivamente al servizio di veicoli di ultima generazione. Esclusi dai benefici dell’innovazione sono le auto meno giovani, ovvero quelle che nel nostro Paese rappresentano la maggioranza, essendo il parco auto italiano tra i più vecchi d’Europa. Che fare?

Un accordo che vede protagonisti ACI/SARA e Mobileye, ovvero la compagnia d’assicurazioni dell’Automobile Club d’Italia e l’azienda specialista delle tecnologie per la sicurezza attiva e la guida autonoma (recentemente acquistata dal colosso Intel per 15.3 miliardi di dollari) prevede di rendere tutte le auto più intelligenti e più sicure, anche quelle non di ultima generazione. Come? Montando le tecnologie di intelligenza artificiale sui veicoli di ogni età, perfino quelli storici.

L’iniziativa è stata presentata a Roma in una conferenza stampa nel corso della quale è stato annunciato che coloro che aggiorneranno le dotazioni della propria automobile con i sistemi ADAS di Mobileye potranno usufruire di uno sconto del 20% sulla polizza RCA. In tal modo – viene spiegato – si va incontro soprattutto ai giovani e a quegli anziani che non hanno la possibilità economica di acquistare un’auto nuova. Costoro potranno continuare ad utilizzare la vecchia auto sapendo di poter contare su un copilota ideale, che non si distrae, non fuma, non beve, non parla al telefono, non si addormenta al volante.

Coloro che aderiranno alla proposta ACI/SARA-Mobileye montando sulla propria vecchia auto i moderni sistemi di assistenza alla guida di cui s’è detto, avranno la certezza che nulla potrà incidere sulla ricostruzione degli eventuali sinistri in cui fossero eventualmente coinvolti senza colpa: a bordo del veicolo, infatti, ci sarà una telecamera incorporata nei sistemi Mobileye, in grado di catturare le immagini e registrare un video della strada con punti chiave come data e tempo, velocità, avvisi del sistema, eventuali violazioni.

«La sicurezza è un diritto universale – ha dichiarato il presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani – e con questo accordo estendiamo a tutti, anche a quelli che non possono permettersi un veicolo di ultima generazione e superaccessoriato, la protezione delle tecnologie ADAS, in grado di salvare vite umane ed incrementare la responsabilizzazione dei conducenti. La guida autonoma è ancora lontana ma la tecnologia che ne è alla base è già fruibile. Grazie a questo accordo – ha aggiunto Sticchi Damiani - ACI si conferma leader nel guidare le scelte e i comportamenti degli automobilisti verso la mobilità del futuro».

Alberto Tosti, direttore della Sara, da parte sua ha osservato: «La sicurezza stradale è da sempre al centro delle nostre attenzioni e per questo abbiamo deciso di premiare con uno sconto del 20 per cento sulla RCA gli automobilisti che scelgono dotazioni di sicurezza tecnologicamente avanzate, che possono dare un contributo concreto alla riduzione degli incidenti. Riteniamo, infatti, che l’innovazione tecnologica sia uno strumento strategico per migliorare la sicurezza sulle nostre strade».

A proposito dell’avanzata della tecnologia, il direttore per l’Europa Centrale/Est di Mobileye, Raz Peleg, ha sottolineato come l’azienda da lui rappresentata sia convinta che «la missione di Mobileye è migliorare la vita delle persone attraverso l’innovazione. L’accordo con ACI e SARA – ha aggiunto - conferma l’impegno verso la sicurezza stradale ed una mobilità sempre più efficiente e sostenibile e pone l’talia al primo posto per accordi di questo tipo».


 

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Venerdì 1 Giugno 2018 - Ultimo aggiornamento: 02-06-2018 10:54 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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