
Aci-Istat, nel 2024 in Italia aumentano incidenti stradali ed i feriti (+4,1%)
Nel 2024 si sono verificati in Italia 173.364 incidenti stradali con lesioni a persone; le vittime sono state 3.030 e i feriti 233.853. Lo riferisce l'Istat. Rispetto all'anno precedente, i morti sulle strade diminuiscono dello 0,3 per cento, mentre il numero di incidenti e quello dei feriti registrano un aumento (+4,1 per cento); il tasso di mortalita' stradale passa da 51,5 a 51,4 morti ogni milione di abitanti. Rispetto al 2019, anno di benchmark per il decennio 2021-2030 della sicurezza stradale, le vittime della strada, che ammontavano a 53,1 ogni milione di abitanti, diminuiscono del 4,5 per cento.
Le vittime di incidenti stradali sono state 3.030 nel 2024: 2.427 uomini (80,1 per cento) e 603 donne (19,1 per cento). I conducenti deceduti ammontano a 2.175 (1.939 uomini e 236 donne), i passeggeri a 385 (197 uomini e 188 donne) e i pedoni a 470 (291 uomini e 179 donne). Guardando la distribuzione per eta', il numero di vittime risulta piu' elevato nella classe di eta' 20-24 anni, sebbene tra le donne le classi piu' numerose siano quelle delle over70. Lo riferisce l'Istat. Rispetto al 2023 gli aumenti piu' consistenti si registrano proprio tra i piu' giovani: per le classi di eta' 20-24 e 25-29 anni l'aumento e' del +23,9 per cento nel complesso, e tra i 15-17enni il numero delle vittime passa da 51 a 80. Aumenti marcati caratterizzano tuttavia anche le classi di eta' 40-44 (+14,7 per cento), 50-54 (+14,1 per cento) e 60-64 anni (+14,6 per cento).
Nel 2024, il numero di vittime per incidenti stradali nel complesso della Ue27 diminuisce in maniera contenuta (-2,2% rispetto al 2023), in linea con la tendenza dell’anno precedente; rispetto al 2019, la variazione percentuale è stata del -12,1%. In termini assoluti, le vittime nella UE27 sono state 20.017 nel 2024, a fronte di 20.466 nel 2023 e 22.823 nel 2019. Ciò corrisponde, nel 2024, a 45 morti per incidente stradale ogni milione di abitanti, un valore inferiore a quello del nostro Paese, pari a 51, che resta al 19° posto della graduatoria europea per mortalità stradale. I comportamenti errati alla guida più frequenti si confermano essere la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata. Insieme, costituiscono il 37,8% delle cause (85.339 casi), valore stabile nel tempo.
La guida troppo veloce è il comportamento più sanzionato dopo la sosta vietata e rappresenta il 34% del totale delle violazioni del codice della strada. In lieve calo le sanzioni per mancato uso delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini, a fronte di un incremento di quelle per mancato uso del casco. Rimane elevato il numero di sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto e aumentano le sanzioni per guida sotto l’effetto di stupefacenti, in lieve calo quelle per guida in stato di ebbrezza. Il mercato dell’auto presenta una lieve crescita nel 2024: le prime iscrizioni di autovetture sono aumentate dello 0,7% rispetto al 2023. Sulla rete autostradale le percorrenze medie annue dei veicoli sono aumentate del 2,2% e le percorrenze totali, nel 2024, hanno superato la quota di 83 miliardi di veicoli per km.