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MACAO – Lo scenario non cambia: stesso circuito, stessa macchina, stesso vincitore. A Macao Norbert Michelisz si è confermato campione del TCR World Tour. Esattamente a distanza di un anno, l’ungherese del team italiano BRC Hyundai N Squadra Corse ha fatto saltare nuovamente il banco sulle stradine dell’ex colonia portoghese laureandosi campione del Mondiale Turismo. Questo rappresenta il terzo alloro per Michelisz, a distanza di cinque anni dal primo iride nel WTCR, sempre al volante di una vettura Hyundai.
In Gara 1, come da tradizione in quel di Macao, i contati non sono mancati già dallo spegnimento dei semafori. Infatti se il poleman Thed Björk è riuscito a mantenere la testa della corsa, poco dietro il suo compagno di squadra Ma Qing Hua ha stallato. Rimasto fermo sulla settima piazzola, il cinese è stato centrato in pieno da Gary Kwok. Appena qualche curva più avanti, il contatto tra Esteban Guerriei, Dušan Borković e Rob Huff ha creato un vero e proprio ingorgo all’uscita della Lisboa obbligando i commissari a esporre la bandiera rossa.
La ripartenza, avvenuta dietro la safety car, ha visto Mikel Azcona cedere il secondo posto al compagno di squadra Michelisz. Il leader del campionato ha provato a ricucire il distacco su Björk ma lo svedese è risultato imprendibile fin sotto la bandiera a scacchi. I due alfieri Hyundai hanno così chiuso la prima manche alle spalle della Lynk & Co. Yann Ehrlacher, quarto, ha preceduto Nestor Girolami bravo a difendersi fino all’ultimo da Huff. Borković, settimo, ha chiuso davanti al vincitore del TCR Cina Martin Cao. Costretto a partire dal fondo, per aver sostituito il motore sulla sua Lynk & Co 03, Santiago Urrutia ha chiuso tredicesimo.
L’esito finale della stagione del TCR World Tour si quindi deciso nella seconda e ultima gara di Macao con Michelisz contrapposto a Björk. Rinviata di due ore, a causa del nubifragio che ha colpito la città asiatica, la corsa è finalmente partita in regime di safety car. Il semaforo verde è arrivato dopo due giri con il team BRC che ha giocato tutte le sue carte offrendo un perfetto gioco di squadra nei confronti di Michelisz. Girolami ha fatto sfilare l’ungherese, che ha così preso il quinto posto, mentre Azcona ha cercato di tenere alle sue spalle Björk.
La gara è entrata nel vivo al quinto giro con Ma e Borković che hanno rotto gli indugi passando Andy Yan, scattato dalla prima fila per via dell’inversione della griglia. Il serbo della Honda ha poi preso il comando della gara sorpassando il leader Martin Cao. Le Civic Type R si sono rivelate le vetture più efficaci sulle stradine di Macao come dimostrato anche da Guerreri e Marco Butti, bravi a scalare la classifica fino a portarsi alle spalle di Borković. I tre piloti Honda del GOAT Racing non si sono scomposti neppure nell’ultima ripartenza, a seguito dell’uscita di Max Hart, ottenendo una perentoria tripletta.
Quarto al traguardo, Ma ha preceduto il terzetto delle Hyundai Elantra N capitanate dal neo campione Michelisz, a sua volta seguito da Azcona e Girolami a fare da scudieri. A prestarsi a supporto del team BRC sono stati anche i piloti Hyundai del TCR Cina Yan e Cao che, perso il comando della gara, hanno lasciato strada ai piloti della squadra italiana. L’ottavo posto non è stato sufficiente a Björk per contrastare Michelisz. La squadra Lynk & Co Cyan Racing, anche grazie al decimo posto ottenuto da Ehrlacher, si è però potuta consolare con la conquista del titolo riservato ai team.
TCR World Tour – Macao: Risultati Gara 1 Risultati Gara 2