L'ampia gamma dei Suv Mercedes

I Suv Mercedes alla prova del nove: una proposta per tutte le esigenze

di Cesare Cappa
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PADOVA - Il mercato chiama Suv e Mercedes risponde. Un’offensiva di prodotto tra le più ampie e dettagliate disponibili nel panorama automobilistico internazionale. Non solo nel caso specifico del segmento premium, ma più in generale se paragonato a molti altri costruttori. E poi quando si tratta di gamma Suv Mercedes, il valore delle prestazioni non si misura solo secondo le performance più tradizionali. La varietà è il tratto distintivo di questa famiglia. Non solo in termini di quote, ma soprattutto per quanto concerne la tecnica. C’è di tutto nell’emisfero della Stella, dai turbo benzina ai turbodiesel, con mild-hybrid e plug-in hybrid pronti ad intervenire per elidere consumi ed emissioni. Senza contare che, volendo, si può passare direttamente all’universo elettrico con la nuova EQC. In attesa delle prossime variazioni sul tema, denominate EQA ed EQB, in arrivo il prossimo anno.

Nel corso dell’ultima edizione del Salone dell’Auto e Moto d’epoca di Padova, in cui la Stella di Stoccarda celebrava l’arrivo della nuova Classe S, abbiamo avuto modo di constatare con mano la raffinatezza e le prestazioni della gamma a ruote alte targata Mercedes. In primis a bordo di una GLE 350 de 4MATIC EQ-Power, ovvero l’edizione ibrida plug-in diesel del grande Suv di Stoccarda. E poi al volante della più compatta GLA 250 EQ-Power, che alla tecnologia “alla spina” accoppia invece un propulsore a benzina. Due modi differenti di interpretare l’elettrificazione, ciascuno adatto a massimizzare l’efficienza della propria “razza”.
Certo l’imponenza di GLE merita un Diesel importante, nonostante i soli 4 cilindri per assistere al meglio l’impianto elettrico della componente ibrida, anche nell’eventualità sia scarica e non si abbia modo di ricaricarla in tempi stretti. Allo stesso modo la più compatta GLA non necessità delle specifiche di un turbodiesel, sposando al meglio le prestazioni fornite dal 4 cilindri a benzina. Ciascuna a modo suo sa essere piacevole, divertente e a tratti sportiva. Dopotutto cavalli e coppia non mancano mai su entrambe le vetture tedesche. Ad accomunarle è pure il comfort di marcia. Nonostante le macro differenze in termini di peso e di specifiche tecniche.


Basti pensare che la prima è equipaggiata di trazione integrale, mentre la seconda è “soltanto” anteriore. A conti fatti la famiglia Sport Utility Vehicle di Mercedes si compone di 9 modelli: la gamma più ampia tra i marchi premium. E, come abbiamo visto, conta di ogni tipologia di motorizzazione, come di architetture per quelle endotermiche, che vanno da 4 a 8 cilindri, da 1.3 a 4.0 cc, da 122 a 634 cv. Un ventaglio che annovera sia modelli a 2 che a 4 ruote motrici, che offre ai suoi avventori 4 differenti varianti del sistema 4MATIC. Con prezzi che partono da 37.000 euro sino ad arrivare a 171.500 euro. Un’offerta in grado di soddisfare tutte le tasche, ma soprattutto tutti i gusti. E pensare che tutto era iniziato ad inizio ‘900, esattamente nel 1907, con il modello Dernburg-Wagen. Si trattava, stando proprio alla definizione riportata da Mercedes, del «primo veicolo passeggeri con trazione integrale per uso quotidiano». 

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Venerdì 14 Maggio 2021 - Ultimo aggiornamento: 15-05-2021 18:37 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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