Valentino Rossi con la sua Yamaha in difficoltà a Indy

MotoGP, a Indy Lorenzo e Marquez
dominano le libere. Rossi in difficoltà

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INDIANAPOLIS - Dopo la pausa estiva riprende dagli States la rincorsa al titolo mondiale della MotoGp. Nella prima giornata di prove libere, sulla pista di Indianapolis, Jorge Lorenzo e la sua Yamaha hanno dettato legge, ottenendo in entrambe le sessioni il miglior tempo.

Il compagno di squadra di Valentino Rossi non ha lasciato nulla al caso, lanciando segnali precisi all'interno del box. Il pilota maiorchino è riuscito anche a regolare il campione del mondo Marc Marquez, secondo di giornata, che era sembrato più reattivo nelle libere del pomeriggio, quando ha occupato la prima posizione nella terza sessione, fermando il cronometro sul tempo di 1'32''392, tempo praticamente identico rispetto a quello ottenuto lo scorso anno nella stessa ultima sessione di libere, salvo poi otteenre una clamorosa pole position. Marquez continua a crescere, sia nel ritmo che nella costanza, e questo lo rende, nonostante i 65 punti di distacco in classifica da Rossi, molto pericoloso in ottica mondiale.

Ottima prestazione delle Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone che hanno chiuso alle spalle dei due spagnoli, in terza e quarta posizione. Le moto e i piloti italiani hanno spinto al massimo per essere vicini alla vetta, ma entrambi hanno ancora qualche decimo da recuperare sul passo per poter puntare in alto soprattutto in gara. Nonostante il quinto posto ottenuto nella prima sessione di libere del mattino, Valentino Rossi nel pomeriggio non è stato in grado di migliorarsi.

Il pilota Yamaha, che è stato frenato da problemi di grip al posteriore della M1 nelle prime libere, non sembra avere risolto il problema. Anzi. Rossi non è stato incisivo nella sessione pomeridiana, chiudendo 10/o a quasi sette decimi dal compagno di squadra, che è in vetta. Rossi non ama la pista di Indianapolis, ma sa che dovrà difendersi dagli attacchi degli avversari, in particolare Lorenzo, per rimanere in vetta alla classifica iridata.

Certamente il grip che il Dottore non ha trovato nella prima giornata di prove migliorerà donani, quando l'asfalto di Indianapolis sarà più gommato grazie anche alle prove delle altre classi del Mondiale e delle categorie di contorno al Gp americano. Proprio in qualifica Rossi dovrà trovare qualcosa per non finire oltre la terza fila, dove virtualmente si trova in questo momento, condizione necessaria per insidiare i primi in gara. Alle spalle di Rossi, in 11/a posizione, c'è Danilo Petrucci con la Ducati del Team Pramac.

Il ternano, anche lui non troppo a proprio agio a Indianapolis, continua a crescere, nell'attesa che gli venga aggiornata la moto con la più recente GP14.2 che dovrebbe arrivare al Gp di San Marino, a Misano. Più indietro, ma vicine tra loro, le Aprilia. Il debuttante Stefan Bradl è stato il migliore del gruppo (20/o), poi Alex De Angelis (Art Aprilia), infine Alvaro Bautista, 22/o. Da segnalare la prima mossa di mercato per il 2016 con la conferma in Yamaha al Team Tech3 di Pol Espargarò. «È stato un venerdì decisamente difficile per me, non sono mai stato nè forte nè veloce in pista».

Queste le parole di Valentino Rossi che fotografano la prima giornata a Indianapolis per il marchigiano, decimo al termine delle due sessioni di libere disputate sul tracciato americano della 500 Miglia. «Abbiamo molti problemi al momento - ha detto Rossi - non ho feeling con la moto, soprattutto all'anteriore. Principalmente non riesco a frenare bene e questo non mi fa curvare come vorrei e anche nei cambi di direzione sono molto lento la moto è troppo pesante e questo significa che non siamo a posto con il set up con la moto.

Dovremo lavorare anche stanotte se necessario per avere domani mattina una moto più performante perchè dovremo fare meglio in ottica griglia di partenza». Il problema di Rossi si chiama anche Lorenzo. Il compagno di squadra del nove volte iridato, infatti, ha messo la Yamaha identica a quella di Valentino, sempre al primo posto nelle due sessioni di venerdì. «Sia Jorge che Marquez sono stati veloci e costanti sempre in questa prima giornata si prove, quello che dobbiamo fare noi in questo momento è solo migliorare».

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Sabato 8 Agosto 2015 - Ultimo aggiornamento: 09-08-2015 04:57 | © RIPRODUZIONE RISERVATA