Sergio Marchionne, ceo di Fca

Marchionne: «Entro 2025 metà auto prodotte sarà elettrificata. Wrangler ibrida nel 2020». Fca torna a correre in borsa

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DETROIT - La metà delle auto prodotte nel mondo entro il 2025 sarà elettrificata. Lo dice l’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, in un’intervista a Bloomberg. Marchionne ricorda che Fca ha in programma la produzione di una Jeep Wrangler ibrida nel 2020.

Il rally di Fiat Chrysler Automobiles in borsa è dovuto a un «adeguamento della valutazione del titolo con il raggiungimento dei target» del piano industriale al 2018. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles. Parlando in conferenza nell’ambito del North American International Auto Show, il top manager italo-canadese ha spiegato che «il rally è almeno in parte dovuto al fatto che c’è stato un grandissimo lavoro sul raggiungimento degli obiettivi presentati nel 2014 con il piano.

La maggior parte delle persone che erano presenti, sono uscite dalla presentazione non credendo fosse fattibile. Non ho alcuna indicazione negativa sul 2017, confermiamo i target del 2017 e del 2018». Marchionne ha escluso che ci siano qualcuno che stia comprando a piene mani il titolo perchè magari voglia poi fare la corta a Fca: «Ci sono metodi più facili per farci la corte».

«Il mercato è cambiato moltissimo. in termini di utilizzo di cassa, credo sia più intelligente ricomprare azioni [con un buyback, ndr] che pagare dividendi». Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles. Parlando in conferenza nell’ambito del North American International Auto Show, il top manager italo-canadese ha spiegato che «quando arriverà il momento di utilizzare tutta questa cassa accumulata in Fca, specialmente se le quotazioni del titolo saranno a questi o a livelli più alti, dal punto di vista finanziario non varrebbe la pena pagare il dividendo».

Fca punta ad azzerare il debito già nel secondo trimestre 2018, anticipando quindi la scadenza rispetto agli obiettivi. lo ha annunciato Marchionne, affermando «Se riusciamo ad anticipare torniamo tra i buonì», indicando come speranza «quello di farlo nel secondo trimestre di quest’anno».

«Ricordo a tutti che l’Italia è il terzo Paese più indebitato del mondo. Prima di ragionare su riforme fiscali, bisogna vedere se ce lo si può permettere. In Usa la risposta è fenomenale. Devi avere una infrastruttura industriale che possa rispondere con rapidita«. Lo ha detto Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat Chrysler Automobiles parlando durante una conferenza stampa al Salone dell’ auto di Detroit. Il riferimento è al fatto che le aziende Usa hanno annunciato bonus, aumenti di salari orari e investimenti non appena la riforma fiscale Usa è stata approvata prima di Natale.

Fca ha annunciato un investimento da oltre 1 miliardo di dollari in una fabbrica in Michigan e un bonus speciale per i circa 60.000 dipendenti Usa. Mentre per quanto riguarda l’Italia, Marchionne ha aggiunto: «Io starei attento a fare promesse fiscali: facciamoci bene i conti prima di annunciare certe cosè, proprio perchè l’Italia ha il terzo debito pubblico al mondo e si deve tenere conto delle possibili reazioni a livello internazionale».

La rinascita di Fiat Chrysler Automobiles non è stata un miracolo: «Ci sono persone che hanno fatto cose oltre ogni attesa per fare in modo che il gruppo sopravvivesse. Abbiamo sentito il bisogno di dare un contributo attivo alla ripresa» dopo una crisi che è stata «dolorosa». Ha affermato il Ceo di Fca. Dal suo ingresso nel 2009 nella ex Chrysler - che in quell’anno finì in bancarotta e di cui l’ex Fiat prese poi il controllo totale nel gennaio 2014 portando alla nascita di Fca - l’azienda ha investito 10 miliardi di dollari nelle attività manifatturiere su suolo americano. Ricordando quell’epoca, Marchionne ha aggiunto: quello di Fca è stato un «impegno non solo nei confronti dell’amministrazione Obama [che realizzò un bailout del settore delle quattro ruote] ma anche dei contribuenti Usa». Per il Ceo, in Fca «ci siamo impegnati a non farlo succedere di nuovo».

Oggi nuova seduta in crescita per Fca in Piazza Affari. Nel giorno della conferenza stampa dell’a.d Sergio Marchionne al salone dell’ auto di Detroit, il titolo ha guadagnato il 2,14% toccando i 19,54 euro e aggiornando i massimi per l’ottava seduta di seguito. Fra l’altro, Marchionne ha confermato che entro il 2018 verrà proposto lo spin off di Magneti Marelli.

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Lunedì 15 Gennaio 2018 - Ultimo aggiornamento: 16-01-2018 17:17 | © RIPRODUZIONE RISERVATA
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5 di 5 commenti presenti
2018-01-15 13:41:21
fino a ieri diceva il contrario. adesso deve convincermi a comprare una ibrida fca che non h a in listino. della serie stavolta è arrivato tardi.
2018-01-15 14:53:49
Too little too late
2018-01-15 19:18:50
fino ad ora ha fatto bene, ma stavolta ho l'impressione che sia arrivato lungo con i tempi e rischi di bruciare il tesoretto accumulato fin qui.
2018-01-15 22:22:17
2025 mancano otto anni...per elettrificare auto bastano...per mettere colonnine ricarica servono 30 anni....che devo sentire..capisco fa salire titolo ma realta' proprio non la vedono
2018-01-16 16:02:19
s'è svejatoooo!!!!